Profughi trasferiti all’ex Sacra Osteria – Cronaca- Il Piccolo (Commento)
Questa mattina, dopo aver letto l’articolo sul Il Piccolo, vorrei condividere con voi cari amici, il mio commento fatto sull’articolo dei Profughi trasferiti all’ex Sacra Osteria.
Siamo all’assurdo!!!! Non bastava ospitarli nelle palestre, adesso anche nelle ex osterie? Certo che questa Giunta comunale sta facendo davvero l’impossibile per cercare di non essere riconfermata, alle prossime elezioni!!!! E pensare che nel nostro documento presentato con la revisione di bilancio a dicembre nella seduta del Consiglio della Sesta Circoscrizione dai Consiglieri di Forza Italia ed appoggiata anche dai Consiglieri della Lega Nord, Lista Dipiazza, NCD, Un’Altra Trieste e UDC, suggerivamo al Comune, sempre in ottemperanza della legge italiana nei confronti dei richiedenti asilo, di chiedere agli uffici demaniali, cioè dello Stato, di poter utilizzare, in gestione al Comune, le caserme dismesse, che sono sparse nel nostro Comune e Provincia, proprio per poter ospitare queste persone, come luoghi più idonei all’accoglienza!!! Basti pensare che una caserma, fino a qualche tempo fa, quando ancora in funzione, ospitavano centinaia di persone che svolgevano il loro servizio militare, e dove venivano svolte tutte le attività specifiche dell’Esercito Italiano. Dove erano già presenti le stanze per il pernottamento, dove c’era la mensa idonea a servire i pasti ai commilitoni, i bagni con tutto l’occorrente per l’igene personale, le aree ludiche, l’area per l’infermeria e la cura di tutto il personale che ne aveva bisogno. Con questo voglio solo dire che le aree e gli spazi più idonei ci sono, invece di utilizzare palestre, hotel, osterie, ecc.. E sicuramente con un costo molto, ma molto inferiore, a questo attualmente sostenuto dal solo Comune per trasformare un’osteria in un luogo per il soggiorno di immigrati!!!! Ma anche per poter dare DAVVERO e in maniera più dignitosa ospitalità a queste povere persone e non solo a parole. Perché francamente dover trasformare un locale per la ristorazione ad un locale per il soggiorno e il pernottamento mi sembra davvero un’assurdità!!!!
Quindi se vogliamo fare davvero qualcosa di utile e importante per queste persone cerchiamo innanzitutto di fare delle scelte serie e intelligenti sulle aree da dover adibire per l’ospitalità nella nostra città!!!!
Quindi anche in questo ambito, che vengano stabilite delle PRIORITA’ di gestione e di organizzazione, anche se questo non è proprio il modus operandi della Giunta Cosolini, viste le scelte fatte fino ad oggi!!!
Questo è il link dell’articolo pubblicato il 21 Gennaio 2015 sul Piccolo di Trieste e uscito elle edicole il 22 Gennaio 2015:
Mozione installazione guard rail e divieto di parcheggio in via Alfonso Valerio all’altezza del civico 77.
Il sottoscritto, Raffaele Tozzi, Consigliere di Forza Italia, presso la Circoscrizione Amministrativa VI (S. Giovanni, Chiadino, Rozzol) del Comune di Trieste, propone la seguente
MOZIONE
Considerata la comunicazione, pervenutami via email, di alcuni condomini di Via Alfonso Valerio, dei civici 77, 77/1 e 77/2, sulla richiesta fatta dal loro Amministratore Stabili, all’attenzione del Comune di Trieste, Area Economica e Territorio agli uffici del Servizio Mobilità e Traffico presentata in data 29 Giugno 2012, come da copia in allegato, sul posizionamento dei cartelli di divieto di sosta all’altezza della biforcazione di Via Valerio nel tratto di accesso allo stabile sopra menzionato.
Considerato altresì che è sempre stata richiesta, dalla suddetta Amministrazione Stabili, sempre da parte dei condomini di Via Valerio 77/2, al Comune di Trieste, Area Economica e Territorio, Servizio Mobilità e Traffico, sempre in data 29 Giugno 2012 come da copia in allegato, il posizionamento di un guard rail, in corrispondenza dell’accesso allo stabile, sul ciglio della strada pubblica.
Vista l’importanza di normare la sosta per evitare impedimenti ai condomini di poter accedere alle loro abitazioni.
Vista la pericolosità del dislivello esistente tra il piano veicolare e la biforcazione con la via Valerio.
Viste le comunicazioni fatte e gli atti registrati.
IL CONSIGLIO DELLA VI CIRCOSCRIZIONE AMMINISTRATIVA DEL COMUNE DI TRIESTE
sollecita gli uffici comunali se di competenza, ovvero gal altri enti competenti, all’installazione dei cartelli di divieto e alla messa in sicurezza, attraverso l’istallazione di un guardrail in corrispondenza dell’accesso allo stabile.
Discussa e approvata all’unanimità dei presenti il 28 Maggio 2014
Mozione attraversamento pedonale in Strada di Guardiella
Il sottoscritto, Raffaele Tozzi, Consigliere del Popolo della Libertà, presso la Circoscrizione Amministrativa VI (S. Giovanni, Chiadino, Rozzol) del Comune di Trieste, propone la seguente
MOZIONE
Considerato il notevole numero di pedoni che, percorrendo Strada di Guardiella verso via Giulia, si imbatte nell’incrocio con Viale al Cacciatore, considerata l’assenza di un attraversamento pedonale regolamentato con relativa segnaletica orizzontale e verticale, valutata indispensabile la presenza della segnaletica per poter garantire una maggiore sicurezza per i numerosi pedoni che impegnano il suddetto incrocio,
IL CONSIGLIO DELLA VI CIRCOSCRIZIONE AMMINISTRATIVA DEL COMUNE DI TRIESTE
richiede agli uffici comunali competenti a creare il sopracitato attraversamento pedonale, nel punto più idoneo.
Risposta da parte del Comune alla mia mozione sulla richiesta per la creazione delle strisce pedonali in Via Valerio
Questa è la comunicazione che il Comune di Trieste ha mandato in risposta alla mia mozione riguardante la richiesta per la creazione delle strisce pedonali in Via Valerio.
Dopo aver richiesto più e più volte una risposta, finalmente, il 21 Marzo 2014, è arrivata la risposta, che vi ho allegato qui di seguito!!!!!
Penso che per tutti coloro che negli anni passati avevano sempre voluto queste strisce pedonali, ora possono essere contenti del mio risultato!!!!
Adesso andremo avanti!!!!
Raffaele Tozzi
Consigliere Circoscrizionale di
Forza Italia
della VI Circoscrizione di Trieste
Mozione creazione strisce pedonali in Via Alfonso Valerio, TRIESTE
Il sottoscritto, Raffaele Tozzi, consigliere PdL – Popolo della Libertà – della VI Circoscrizione Amministrativa (S. Giovanni, Chiadino, Rozzol) del Comune di Trieste, propone la seguente
MOZIONE
Considerato il notevole aumento di residenti in via Alfonso Valerio tra i civici 85 e 115;
atteso che nella zona sono presenti 3 attività commerciali, i raccoglitori dei rifiuti nonché la fermata degli autobus 3, 4, 39 e 51;
appurato che nel periodo scolastico molti studenti devono attraversare la strada, una volta scesi dagli autobus, per poter accedere alle scale di via Pagliericci per raggiungere gli istituti scolastici;
constatata ivi l’assenza di un attraversamento pedonale (c.d. strisce zebrate) regolamentato con relativa segnaletica orizzontale e verticale;
ritenuta indispensabile la presenza di detta segnaletica a garanzia della sicurezza dei numerosi pedoni che impegnano il tratto di strada
IL CONSIGLIO DELLA VI CIRCOSCRIZIONE AMMINISTRATIVA
sollecita gli uffici comunali competenti a creare il summenzionato attraversamento pedonale, possibilmente con appositi segnali luminosi d’avviso, suggerendo di collocarlo tra il civico 81 e 85, in prossimità delle scale di collegamento con la via Valerio e la via Pagliericci, oppure in prossimità del civico 119 dopo il gommista.
Mozione presentata dal Consigliere Tozzi Raffaele
con approvazione da parte del Consiglio Circoscrizionale
Mozione Illuminazione Pubblica
M O Z I O N E
OGGETTO: Illuminazione pubblica
Premesso che, in alcune aree della nostra Circoscrizione, a causa dell’usura, si sono fulminate diverse lampadine per l’illuminazione stradale.
Considerato che, in alcune aree, vedasi Via Alfonso Valerio, sono state sostituite le vecchie lampadine con illuminazione a luce LED, che migliorano la visibilità e un risparmio energetico significativo.
Considerato che, in questi anni, come nel comune di Sulbiate, Monza Brianza, è stata sperimentata una nuova soluzione per l’illuminazione pubblica.
Considerato che, vista la necessità di risparmiare e di cercare soluzioni eco sostenibili, grazie anche l’impiego della tecnologia LED, che consente un risparmio energetico intorno al 50% rispetto alle soluzioni al Sodio. Inoltre, vengono azzerati i costi di manutenzione grazie alla lunga durata di vita del prodotto (circa 20 anni) e la tecnologia ledgine consentirà in futuro l’aggiornamento della sola piastra LED senza dover sostituire l’intero apparecchio, riducendo così il volume di componenti e sorgenti da smaltire.
Constatato il fatto che, grazie a degli appositi programmi, ci si può permettere di controllare i punti luce manualmente e in pochi secondi in caso di eventi eccezionali, quali ad esempio manutenzione stradale notturna, manifestazioni culturali, eventi di emergenza. Inoltre si può monitorare il funzionamento dei punti luce in tempo reale, in modo da poter avere la conoscenza puntuale dei consumi energetici e la notifica di eventuali malfunzionamenti dei corpi illuminanti, consentendo una manutenzione intelligente e meno onerosa.
IL CONSIGLIO della VI CIRCOSCRIZIONE
S. Giovanni – Chiadino – Rozzol
INVITA l’Assessore, gli uffici comunali competenti ad attivarsi per cercare di sviluppare e lanciare questa tipologia di illuminazione anche nella nostra città, e se ci dovesse essere il bisogno, di sperimentarla almeno nella nostra Circoscrizione per poter incomincare a fare qualcosa di concreto per la nostra città
Il Consigliere del PdL,
Raffaele Tozzi
Mozione sulla Sicurezza
M O Z I O N E
OGGETTO: Sicurezza e rispetto delle norme.
Premesso che, da un anno a questa parte, non si sta facendo nulla per migliorare e rendere più sicura la nostra circoscrizione e la nostra città, da punto di vista della sicurezza dei residenti e che non vengono rispettate le norme basilari del rispetto comune.
Considerato che, in ambito veicolare, si continua a non rispettare quelli che sono i divieti, come ad esempio il divieto di sosta e di fermata, in alcuni tratti di strada, in cui stazionano automobili da giorni senza che la Polizia Municipale prende dei provvedimenti concreti. Si continua ad effettuare il cosiddetto: “parcheggio selvaggio”, in doppia fila in zone dove il traffico è esasperato, creando riduzioni evidenti di carreggiata, e di conseguenza impedendo una corretta viabilità. Ci si parcheggia sulle strisce pedonali impedendo il passaggio dei pedoni.
Considerato che, i pedoni quando percorrono le vie della nostra circoscrizione si trovano a dover affrontare un percorso ad ostacoli viste le innumerevoli “voragini”, che da tempo si sono aperte sui marciapiedi, con rischi di cadute che possono creare, ben che vada delle escoriazioni, se non anche fratture. Senza considerare il fatto che la messa in sicurezza si limita ad una restrizione dello stesso marciapiede con dei cartelli di segnalazione che non servono a migliorare o a rimettere in senso ma bensì solo a segnalare il problema.
Considerato che, con l’arrivo della “bella stagione”, i frequentatori del Sert, Servizio Tossicodipendenze, sito in piazzale Luigi Canestrini 9, che frequentano il giardino, all’inizio in Strada di Guardiella, sono ritornati ad occupare le loro postazioni estive, rendendo il giardinetto impraticabile da parte dei bambini del rione, senza considerare il fatto che dopo un anno, non è stata presa minimamente in considerazione nessun tipo di iniziativa atta a valorizzare e restituire il giardino a chi è realmente destinato.
La criminalità nella nostra Circoscrizione, dopo un anno, è andata in crescendo, rendendola una zona ad alto rischio criminalità, vedasi rapine nelle attività commerciali scippi e furti in appartamento.
Constatato il fatto che ad oggi non è stata istituita una commissione congiunta tra Consiglieri Circoscrizionali, Polizia di Stato, Carabinieri, ed Assessore alla Sicurezza, per affrontare queste tematiche, dopo aver effettuato in consiglio diverse richieste d’incontro con l’Assessore.
IL CONSIGLIO della VI CIRCOSCRIZIONE
S. Giovanni – Chiadino – Rozzol
INVITA l’Assessore, gli uffici comunali competenti e le varie forze dell’ordine ad attivarsi affinchè queste situazioni possano essere ridimensionate o addirittura risolte per il bene e l’interesse dalla città tutta
Il Consigliere del PdL,
Raffaele Tozzi
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Tutto quello che c’è da sapere sul nuovo iPad!!!
L’iPad è ufficialmente approdato anche in Italia, per questo, nell’articolo che state per leggere, vogliamo rispondere alle domande più frequenti degli utenti. Un piccolo vademecum per chi ha acquistato o vuole acquistare il nuovo iPad.
Qual è la risoluzione del nuovo iPad?
La novità più importante del nuovo iPad è il Retina Display, fantastico già a prima vista. Tale display ha una così alta densità di pixel che l’occhio umano non è in grado di distinguerli tutti. La risoluzione è pari a 2048×1536 pixel, per un totale di oltre 3,1 milioni di pixel su una superficie di 9,7 pollici. Insomma, qualcosa di mai visto in precedenza! Basti pensare che una TV a 1080p ha una risoluzione di 1920×1080 pixel. Nella pratica questo significa immagini più nitide, testo più chiaro, minore stanchezza per gli occhi, nitidezza ai massimi livelli.
Le app che ho già acquistato continueranno a funzionare sul nuovo schermo?
Tutte le app acquistate in passato, sia per iPhone che per iPad, possono essere installate sul nuovo iPad e visualizzate sullo schermo Retina. Logicamente solo le app ottimizzate potranno godere di tutte le meraviglie del display, e non a caso molti sviluppatori hanno già aggiornato le proprie app in relazione al Retina Display.
Le app per iPad che non sono state aggiornate per il nuovo display si vedranno con una grafica leggermente “pixellosa”, soprattutto per quelle app che utilizzano molto testo. Invece, le app ottimizzate per il Retina Display dell’iPhone 4S si vedono paradossalmente un po’ meglio. Comunque è solo questione di tempo prima che tutte le app siano ottimizzate per il nuovo iPad.
Quali app mi consigliate di installare?
Le app consigliate sono davvero tante, ma puoi farti un’idea delle migliori leggendo la nostra Buyer’s Guide 2012 che puoi scaricare gratuitamente da questo link. Lì troverai le migliori app da avere sul tuo nuovo iPad!
FaceTime beneficia del Retina Display e può essere usato in 3G?
Se si utilizza la fotocamera posteriore di un nuovo iPad allora potrai gustarti una grafica meravigliosa sul tuo dispositivo Retina. In caso contrario, o se si utilizza la fotocamera anteriore, la qualità è quella standard. Ricordiamo che FaceTime è la videochiamata gratuita di Apple, che può essere effettuata verso Mac, iPhone 4, iPhone 4S, iPad e iPad 2. Per funzionare è necessario essere collegati via Wi-Fi e non in 3G/4G.
Come si comporta il nuovo display sotto la luce del sole?
A causa della risoluzione più alta il display si vede meglio rispetto all’iPad 2, ma i riflessi, invece, rimangono gli stessi. Se usate spesso l’iPad all’esterno e sotto i raggi del sole è consigliabile acquistare una pellicola anti-riflesso.
Ci sono aspetti negativi per il nuovo display Retina?
Uno su tutti è quello che gli sviluppatori devono prima aggiornare le loro app per fare in modo che i benefici del nuovo display siano visibili. Inoltre, tali update comportano anche una maggiore dimensione delle singole app, a tutto svantaggio dello spazio disponibile.
E’ vero che il Wi-Fi non funziona?
No. In alcuni casi può esserci qualche problema con alcune reti, ma il tutto si risolve velocemente. Come? Seguendo questi pochi passaggi.
Il nuovo iPad si surriscalda?
Il nuovo iPad, complici la nuova batteria, una CPU più potente e il nuovo Retina Display, ha una temperatura maggiore dell’iPad 2. Nella maggior parte dei casi si tratta di una differenza di pochi gradi, anche se alcuni esemplari soffrono maggiormente di questo problema.
La nuova fotocamera come si comporta?
La fotocamera del nuovo iPad è tutt’altra cosa rispetto a quella dell’iPad 2. Grazie ai 5mpx e a una serie di soluzioni tecnologiche è possibile scattare ottime foto e registrare video a 1080p. Promossa a pieni voti. Se vuoi scoprire come vengono effettuati foto e video, clicca qui.
Quanta RAM ha il nuovo iPad?
Il nuovo iPad integra 1GB di RAM.
E il nuovo processore di che tipo è?
Si tratta dell’Apple A5X, evoluzione del chip A5 montato sull’iPad 2. Si tratta di una CPU dual-core che integra una GPU di tipo quad-core. Questa soluzione assicura ottime prestazioni soprattutto con i giochi, e una velocità di calcolo molto superiore all’iPad 2.
Il 4G funziona in Italia?
Purtroppo no. Al momento la connettività 4G LTE del nuovo iPad non può essere sfruttata in Italia a causa di un uso diverso delle frequenze in quei pochi luoghi dove l’LTE è già in fase di test. La speranza e che gli operatori si adeguino presto alle frequenze adottate da Apple. Ricordiamo che il modello 4G supporta le frequenze 850, 900, 1900, e 2100 MHz UMTS / HSPA / HSPA + / DC-HSDPA e 850, 900, 1800 e 1900 MHz GSM / EDGE. Ricordiamo che il modello 4G, e solo quello, integra anche il GPS interno.
Un test completo sulla velocità di connessione è disponibile qui. In ogni caso, il nuovo chip 3G dell’iPad di terza generazione assicura una velocità sensibilmente maggiore rispetto all’iPad 2.
La batteria come si comporta?
La batteria è uno dei punti forti del nuovo iPad: autonomia pari a 9 ore di utilizzo in connessione 3G/4G e 10 ore in Wi-Fi. In pratica la stessa durata dell’iPad 2, ma qui abbiamo uno schermo tutto nuovo e connessione più veloce. Unico neo: la ricarica richiede maggior tempo per essere completata.
Un test completo è disponibile qui.
Ho letto che il nuovo iPad è più spesso e pesante…
Si è vero, ma di pochissimi grammi e pochi millimetri, praticamente impercettibili nell’uso quotidiano.
Cos’è l’HotSpot Personale?
E’ una funzione del nuovo iPad, che consente di utilizzare il tablet come vero e proprio “modem”. In questo modo puoi sfruttare la sua connessione 3G per navigare con altri dispositivi (ad esempio un PC) collegati via wireless. Puoi collegare fino a 5 dispositivi con un solo iPad.
Al momento, però, tale funzione sembra essere attiva solo con micro Sim della Wind. Maggiori dettagli sono disponibili in questo articolo.
Cos’è il Bluetooth 4.0?
E’ il nuovo standard Bluetooth adottato anche su questo iPad, che assicura una maggiore velocità di connessione per lo scambio di dati e l’utilizzo dell’hotspot, oltre a un risparmio in termini di batteria. Tale standard assicura anche una maggiore compatibilità con diversi accessori che utilizzano il Bluetooth.
Lo speaker del nuovo iPad è migliore?
No, qualità e volume sono identici all’iPad 2.
Posso usare gli accessori dell’iPad 2 sul nuovo dispositivo?
Sì, sono quasi tutti compatibili. Unica eccezione riguarda il cavo AV, che però dà solo un errore di compatibilità pur funzionando perfettamente, e quelle custodie che calzano alla perfezione con l’iPad 2, in quanto i pochi millimetri di differenza potrebbero renderle incompatibili con il nuovo iPad. Alcuni problemi sono stati rilevati anche con l’utilizzo delle prime Smart Cover in commercio, a causa della nuova polarità dei magneti inserita nell’iPad.
Se vuoi saperne di più, clicca qui.
Il nuovo iPad ha Siri?
No. L’assistente vocale presente sull’iPhone 4S non è stato implementato. O meglio, Apple ha inserito solo la possibilità di dettare un testo tramite microfono. Al momento, però, l’italiano non è supportato.
Quale modello conviene acquistare: 16, 32 o 64GB?
Per rispondere a questa domanda consigliamo di leggere questo articolo completo.
Dopo aver acquistato un nuovo iPad, cosa devo fare?
Anche in questo caso, abbiamo pubblicato una piccola guida su tutti i passi da seguire dopo aver acquistato un iPad. Per imparare ad utilizzare l’indispensabile iTunes, invece, clicca qui, mentre se vuoi scoprire tutto sull’App Store segui questa guida. Infine, se vuoi scoprire piccoli trucchi e guide interessanti per sfruttare al massimo il nuovo dispositivo, dai uno sguardo alla sezione che trovi qui.
E se provengo da un vecchio iPad, come trasferisco i dati?
Tutte le informazioni in merito sono disponibili qui.
Si può effettuare il jailbreak sul nuovo iPad?
Al momento no. Ma diversi team ci stanno già lavorando.
Che sistema operativo monta il nuovo iPad?
iOS 5.1, l’ultima versione del sistema operativo di Apple. Tutte le informazioni su iOS 5 puoi leggerle qui.
Cos’è iCloud?
iCloud è un servizio gratuito creato da Apple che consente di sincronizzare tutti i tuoi dati online e di averli a disposizione su Mac e altri iDevice. Maggiori info sono disponibili qui. Dacci un’occhiata, perchè iCloud è davvero rivoluzionario!
Dove posso leggere una recensione completa del nuovo iPad?
Su iPadItalia puoi trovare una recensione completa che analizza tutti gli aspetti del nuovo iPad: dall’estetica all’hardware.
Quali sono le configurazioni disponibili?
Il nuovo iPad è disponibile nei modelli da 16, 32 e 64GB. Sia Wi-Fi che Wi-Fi+3G. I nuovi modelli iPad Wi-Fi sono disponibili in nero o bianco ad un prezzo consigliato di €479 IVA incl. (€393,97 IVA e tasse escluse) per il modello 16GB, €579 IVA incl. (€476,61 IVA e tasse escluse) per il modello 32GB e €679 IVA incl. (€559,26 IVA e tasse escluse) per il modello 64GB. Il nuovo iPad Wi-Fi + 4G con supporto per le reti 4G LTE ultraveloci negli Stati Uniti e in Canada e le veloci reti 3G di tutto il mondo, incluse quelle basate su HSPA+ e DC-HSDPA, è disponibile ad un prezzo di vendita consigliato di €599 IVA incl. (€493,14 IVA e tasse escluse) per il modello 16GB, €699 IVA incl. (€575,79 IVA e tasse escluse) per il modello 32GB e €799 IVA incl. (€658,43 IVA e tasse escluse) per il modello 64GB. iPad sarà disponibile attraverso l’Apple Store online (www.apple.com), gli Apple Store, e presso selezionati Rivenditori Autorizzati. Inoltre l’eccezionale iPad 2 è ora disponibile ad un prezzo più accessibile di €399 (€327,85 IVA e tasse escluse) per il modello 16GB Wi-Fi e solo €519 (€427,03 IVA e tasse escluse) per il modello 16GB Wi-Fi + 3G.
E per quanto riguarda le offerte degli operatori?
I tre maggiori operatori italiani offrono diverse offerte: Tre (qui), Tim (qui) e di Vodafone (qui). Se vuoi scoprire quali sono le migliori offerte, clicca qui.
Cosa fare dopo aver acquistato il nuovo iPad?
Per le prime configurazioni puoi seguire questa guida.
dal sito: http://www.ipaditalia.com
Treni, incendi dolosi a Milano: trovata scritta no Tav
MILANO – E’ tornata alla normalità la circolazione ferroviaria da e per Milano, rallentata nelle primissime ore di questa mattina a causa di alcuni incendi dolosi appiccati ad apparati elettrici situati tra le stazioni di Rogoredo e Lambrate, accanto ai quali sono state trovate alcune scritte No Tav e una bottiglia di benzina. E’ una scritta di matrice anarco-insurrezionalista, secondo le prime indagini della Digos, quella trovata sulla cabina elettrica vicina a quella incendiata. Oltre alla sigla “No tav”, infatti, è stata vergata anche la frase “Sole e Baleno vivono”, un chiaro rimando a due attivisti dell’area insurrezionalista, due ‘bandiere’ della lotta ‘No tav’.
Gli incendi hanno mandato in tilt una centralina di smistamento delle ferrovie creando rallentamenti e disagi. I tecnici di Rfi hanno lavorato tutta la notte per permettere di risolvere il problema, che obbligava a una marcia più lenta per motivi di sicurezza.
A scoprire l’attentato è stata una pattuglia della Polfer che stava perlustrando il cavalcavia Bucari, da cui si vede la parte di massicciata ferroviaria, tra le stazioni di Lambrate e Rogoredo, sui cui si è verificato l’incendio. Lì, a poca distanza l’una dall’altra, si trovano quattro centraline di smistamento. Una è stata incendiata e un’altra imbrattata con la scritta No Tav. Al momento non risulta che le altre due siano state coinvolte.
“Il pronto intervento dei Vigili del Fuoco e dei tecnici di RFI – riferiscono le Ferrovie dello Stato – hanno permesso di contenere i disagi e le ripercussioni provocati dagli incendi dolosi appiccati questa notte ad alcuni apparati elettrici che presidiano la circolazione ferroviaria nel nodo di Milano, tra le stazioni di Rogoredo e Lambrate. La circolazione si è sempre svolta nella massima e completa sicurezza, anche se nelle prime ore di stamani si sono registrati rallentamenti nella corsa dei treni regionali in partenza e in arrivo a Milano. Un regionale Piacenza Milano è stato cancellato. I tecnici RFI hanno ripristinato l’efficienza degli impianti sulla direttrice Milano – Bologna, dove tuttavia possono ancora verificarsi ritardi. Permangono rallentamenti sulla direttrice Milano-Genova – precisano le Ferrovie – dove i tecnici di Ferrovie sono ancora al lavoro”.
dal sito: http://www.ansa.it
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